VERIFICHE PERIODICHE ATTREZZATURE MANUALI GAS
PER SALDATURA E TAGLIO
NORMA UNI 11627

COS'È?

La NORMA UNI 11627, entrata in vigore a Marzo 2016, stabilisce le indicazioni per le verifiche periodiche delle attrezzature manuali gas per saldatura, taglio e tecniche affini e connesse poste a valle della valvola delle bombole o, in caso di distribuzione centralizzata, delle attrezzature mobili poste a valle di punti di utilizzo.

A COSA SERVE?

La norma UNI 11627 è un elemento chiave nella gestione della sicurezza nelle operazioni di saldatura e taglio, contribuendo a prevenire incidenti e malfunzionamenti delle attrezzature.

DOVE SI APPLICA?

Si applica alle attrezzature che utilizzano gas compressi fino a 300 bar (30 MPa), acetilene disciolto, gas di petrolio liquefatto (GPL), miscele metilacetilene-proadiene (MPS) e anidride carbonica (CO2) e relative miscele.

CON QUALI MODALITÀ?

Tabella di esempio, utilizzare come linea guida sommaria.
Attenzione: se il costruttore prevede ulteriori restrizioni, attenersi alle linee guida vigenti:

ATTREZZATURACosa fare in caso di sostituzione bombola, utilizzo o verifica annuale? (fare riferimento alla norma per sapere la cadenza esatta)AZIONI REVISIONE COMPLETASCADENZE REVISIONE COMPLETA
RIDUTTORI DI PRESSIONEEsempi: verificare lo stato delle filettature, dei manometri, prova di tenuta delle varie giunzioni ecc.Revisione completa o
sostituzione periodica
OGNI 5 ANNI dalla messa in servizio
VALVOLE DI
SICUREZZA
Esempi: verificarne l'effettiva presenza, il corretto senso di installazione e la tenuta delle giunzioniSostituzione da valutare in caso di ritorno di fiamma (le parti interne potrebbero danneggiarsi a causa del calore e rendere inefficace la valvola in caso di successivi ritorni). Sostituzione periodica.OGNI 5 ANNI al massimo dalla messa in servizio oppure anche meno se è previsto un utilizzo gravoso
CANNELLIEsempi: verifica dello stato delle punte e delle superfici di tenuta, prove di tenuta delle giunzioni e verifica annuale della tenuta dei rubinettiRevisione completa o sostituzione periodicaOGNI 5 ANNI dalla messa in servizio
TUBI
FLESSIBILI
Esempi: verifica assenza di attorcigliamenti, di fessurazioni, di usura in generale, prova di tenuta ecc.Sostituzione periodica oppure ogni volta che si rilevano danniOGNI 5 ANNI al massimo dalla messa in servizio* oppure OGNI 3 ANNI in caso di impiego gravoso
RACCORDI
RAPIDI
Esempi: verifica del corretto funzionamento del meccanismo di chiusura, prova di tenuta ecc.Sostituzione periodica oppure in caso di guastoOGNI 5 ANNI al massimo dalla messa in servizio

* la data riportata sui tubi flessibili NON è una data di scadenza ma è la data di produzione del tubo stesso. I 5 anni per la sostituzione del tubo hanno riferimento dalla data di MESSA IN FUNZIONE del tubo e NON dalla data di produzione.

CHI LA APPLICA?

Mentre le prove visive e le prove di tenuta possono essere eseguite da chi utilizza l’attrezzatura o da chi ne è responsabile, la sostituzione o la revisione completa delle apparecchiature deve essere eseguita dal fabbricante o da terzi da lui autorizzati.

È obbligatorio mantenere una documentazione dettagliata delle verifiche effettuate e delle eventuali manutenzioni eseguite, per garantire la tracciabilità e la conformità alle normative vigenti. Nei report devono essere registrati almeno i seguenti dati:

  • Riferimento alla presente norma
  • La persona (nominativo e ruolo aziendale) che ha eseguito le verifiche periodiche delle attrezzature
  • Il tipo di verifiche fatte e di attrezzature esaminata
  • Il giorno della verifica effettuata e quella successiva
  • Eventuali anomalie riscontrate
  • Azioni correttive intraprese
  • Firma del responsabile

QUALI SONO LE CONSEGUENZE PER IL MANCATO RISPETTO DELLA NORMA?

  • Sanzioni Amministrative per violazioni della L. 1083/1971, che comprende le disposizioni della UNI 11627, prevedono multe che variano da 10.000 a 45.000 euro.
  • Incidenti o Malfunzionamenti. Se un impianto non conforme causa incidenti, come esplosioni o incendi, le autorità competenti possono intervenire e sequestrare l’impianto. In tali casi, possono essere contestati reati più gravi, come lesioni colpose o omicidio colposo, a seconda della gravità dell’incidente.
  • Segnalazione alle Camere di Commercio: Le violazioni devono essere riportate alle Camere di Commercio competenti, che possono adottare ulteriori misure in caso di inadempienze.

NOTA BENE: Le informazioni contenute in questa pagina forniscono una linea guida e non sono né esaustive né complete ai fini di poter ottemperare ai requisiti della norma UNI 11627. Per una consultazione completa e ufficiale è richiesto l’acquisto della norma presso UNI.

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